Bologna, nel comune di Molinella le strisce pedonali sono in rilievo
A Molinella, comune in provincia di Bologna, il sindaco ha realizzato le prime strisce pedonali in rilievo
A Molinella, piccolo comune in provincia di Bologna, le strisce pedonali sono in rilievo. A svelarlo il sindaco della cittadina, Dario Mantovani, che su Facebook ha pubblicato una foto delle nuove strisce in via Marconi. L’attraversamento pedonale sembra fluttuare sull’asfalto, anche se in realtà si tratta semplicemente di un’illusione ottica. Il bordo azzurro e l’ombra però creano un’effetto davvero particolare e le strisce appaiono in 3D. A realizzarle è stato un esperto di street art, che sta riqualificando anche altri edifici nelle vicinanze. L’idea però è nata dal sindaco, che ha creato anche il progetto, disegnandole.
“Ho visto un’artista bulgaro che aveva fatto qualcosa di molto simile – ha raccontato Dario Mantovani -. Ho ripreso in mano un manuale di geometria descrittiva e ho fatto una simulazione con Sketch UP. Ottenuto un risultato appagante, siamo andati in cantiere con una corda e un gessetto”.
“Le strisce sono quelle previste dal codice della strada, di cinquanta centimetri per due metri e mezzo – ha spiegato il primo cittadino del comune bolognese -. Inoltre chiunque passi di li, sia che arrivi dal marciapiede che dalla carreggiata, non le vede come in foto. Vede delle strisce praticamente normali. Solo in un punto di fuga prospettico preciso, le strisce appaiono in rilievo come si vede in foto”. In tanti hanno commentato le strisce fluttuanti sui social e qualcuno ha persino ipotizzato che possano essere pericolose per la sicurezza: “La strada in cui abbiamo realizzato le strisce è residenziale – ha detto il sindaco -, le auto non passano a più di trenta chilometri l’ora. E comunque si tratta di un’opera temporanea, che abbiamo realizzato nell’ambito di un più ampio progetto di street art”.
E a chi gli chiede come gli sia venuto in mente di realizzare un’opera simile risponde: “L’obiettivo è che qualcuno passi di li apposta per vederle, e magari rallenti davanti alle strisce come dovrebbe fare sempre, anche solo per guardarle”.